mercoledì 10 giugno 2009

2.706.791 imbecilli?

Ad un paio di giorni dalla chiusura delle urne, il cui risultato è forse un po' meno scontato di quanto mi aspettassi, la cosa che maggiormente mi stupisce è che su 10.778.823 voti andati al PDL ben 1 su 4 hanno espresso la preferenza per il capo del governo.

Premesso che la stessa considerazione vale per chi ha espresso una preferenza per un Di Pietro piuttosto che per un qualsiasi altro candidato in analoga situazione, ma è possibile che il 25% dell'elettorato del PDL sia così rincoglionito disinformato dal non sapere che il loro leader non sarebbe mai andato a Strasburgo?

Ho un solo dubbio: non è che chi l'ha votato sapeva ma sperava che se ne andasse in Europa?

1 commento:

Nicola Soranzo ha detto...

L'incredibile proporzione che ci hai fatto notare mi scoraggia profondamente: partendo dal presupposto che l'Italia sia un Paese sostanzialmente di (centro)destra, la mia unica speranza era che i relativi votanti un giorno avrebbero richiesto un nuovo leader onesto, serio, moderato e magari anche veramente liberale (non pro corporazioni come ora).
Invece sembra proprio che tuttora le sorti dell'attuale partito di maggioranza dipendano in gran parte da questo marpione settantenne bugiardo, che anzi è pure riuscito a cannibalizzare AN.