venerdì 10 giugno 2011

Perché votare subito

Io purtroppo conosco persone (molto poche, fortunatamente) che più o meno letteralmente sul referendum per il nucleare hanno questa posizione: "Non vado a votare perché tanto non si raggiungerà il quorum, e comunque per quando entreranno in funzione le centrali io non ci sarò più". Ovviamente parlo di persone non esattamente giovani, ma se anche cerco di fargli capire che si tratta di una scelta che riguarderà i loro figli e nipoti mi rispondono "saranno problemi loro!" Essere ottimisti sul successo dei referendum quando ci si trova di fronte ad esempi simili è dura! Il bello è che queste sono le stesse persone che nel frattempo si lamentano che in Italia va tutto a rotoli...

Nel mio piccolo, oltre a parlarne con le persone che incontro (la cui stragrande maggioranza è favorevole ed andrà a votare... o almeno così dice), condividere articoli, eventi e quant'altro su facebook (mai usato tanto come nell'ultimo mese) ed aver attaccato sui vetri dell'auto volantini pro-referendum, l'ultima cosa che posso fare è quella di andare a votare il prima possibile sperando nel possibile effetto-traino di un'alta affluenza fin dalla prima rilevazione.

Per cui il mio programma sarà il seguente: domenica sveglia presto, quattro belle crocette su altrettanti SI e poi dita incrociate fino a lunedì pomeriggio!

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