venerdì 25 gennaio 2008

Il rifiuto della politica

Vorrei non parlare solo di politica, ma sembra che al momento non esista altro. Sono due giorni che non si sentono nominare più neanche i rifiuti in Campania, eppure sembrava che da un momento all'altro scoppiasse chissà quale catastrofe umanitaria. Invece è bastata una misera votazione di fiducia andata male per far dimenticare tutti gli altri problemi che ancora ci sono.

Forse i campani saranno così distratti dalle manovre politiche da non accorgersi di camminare in una immensa pattumiera? Non mi sembra plausibile ma evidentemente, almeno a livello nazionale, gli organi di informazione la pensano diversamente. Del resto è chiaro che la situazione è ad un punto morto: nuove discariche non le vogliono, gli inceneritori neppure... E allora che si tengano i rifiuti per strada! Non è che al resto delle regioni piaccia avere dei rifiuti, ma bene o male ognuno si tiene i propri e se li gestisce. Ora invece sembra che chi non è disposto a prendersi un po' dei rifiuti di Napoli e dintorni sia un ingrato, un egoista che non guarda al bene della nazione.

E questa sarebbe la soluzione? Visto che in Campania i rifiuti non ci stanno più li spalmiamo nel resto del paese? E quando si riempiono anche le altre discariche, i rifiuti dove li mettiamo?
Probabilmente, c'è chi pensa che a quel punto ogni persona dovrà prendere un po' di immondizia e infilarsela dritta nel c... Nel camino di casa, per scaldare la casa risparmiando energia, cosa avevate capito?

Elezioni si, no, forse

Che succederà ora che il senato ha deciso? Il PD afferma che, per non far precipitare "il paese in una situazione di crisi drammatica" (modo carino, quasi ingenuo, per dire che votando adesso vincerebbe Berlusconi), bisogna evitare le elezioni anticipate. Mi pare però che tutti gli altri, sia la sinistra sia il centro-destra (incredibilmente d'accordo per una volta, seppure per diverse motivazioni), considerino un eventuale governo istituzionale come qualcosa di irrealizzabile. Non so quindi che fine faremo.
Ma basta politica, almeno qui, almeno per ora. Sono già abbastanza disgustato...

Domani Oggi (mezzanotte ormai è passata da un po'!) ultimo giorno di lavoro (per questa settimana) e poi finalmente il meritato riposo. Propositi per il weekend: dormire, dormire, ma soprattutto dormire. Se proprio avanza un po' di tempo, scrivere qualcosa...
In realtà va sempre a finire che per un motivo o per l'altro mi stanco di più di quando lavoro ed alle 6:45 del lunedì mattina la sveglia la farei volare fuori dalla finestra; poi trascorro i successivi giorni aspettando con ansia l'arrivo del sabato. Andando avanti così rischio di perdere quel briciolo di sanità mentale che ancora mi resta!

giovedì 24 gennaio 2008

Profezie

ANSA: Cusumano espulso dal partito [link].

In fondo, non ci voleva molto ad intuire come sarebbe finita!

Testa o croce

Ho da poco sentito alla radio che tale Cusumano, senatore ancora per poco dell'UDEUR, ha intenzione di non seguire le direttive del suo partito e di dare quindi il suo appoggio alla mozione di fiducia del governo. Che lo faccia per senso del dovere nei confronti del paese (come dice lui) o per interesse (come pensano molti altri) personalmente non mi cambia la vita.
Quello che mi irrita è la reazione di alcuni alla sua dichiarazione: insulti e minacce (se uno che ti mima un colpo di pistola non ti minaccia allora non so cos'è!) tanto che il destinatario delle invettive si è sentito male. Poverino...

Poi mi ricordo che siamo in Italia, e i miei neuroni si riprendono dal torpore. Per qualche strano motivo il suo nome non mi suona nuovo, così vado un po' a verificare:
Il 18 maggio del '94 consentì all'allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi di ottenere la fiducia. Insieme ad altri tre senatori del Ppi, Cusumano lasciò l'aula di Palazzo Madama, contravvenendo alle indicazioni del partito e consentendo di abbassare il quorum. [link]

Il grassetto l'ho aggiunto io. Mi sembra sia recidivo, evidentemente. Liberissimo di farlo, non ho nulla in contrario. Tra l'altro è in perfetta condizione di par-condicio: nel '94 Berlusconi, stasera (forse) Prodi: ne salverebbe uno per parte!
Comunque, riguardando il risultato di 13 anni fa, mi salta all'occhio come Berlusconi e i suoi alleati, che più volte in questi giorni hanno dichiarato che la maggioranza deve avere la fiducia senza i senatori a vita, proprio in quell'occasione poterono proseguire il loro mandato proprio grazie al voto di tre senatori a vita (una veloce ricerca con google e scopro che il 20 maggio 2006 Cossiga scrisse a Berlusconi ricordandogli l'episodio). Alla CdL devono proprio avere la memoria corta...

mercoledì 23 gennaio 2008

Chissà cosa c'è dietro...

Il titolo voleva inizialmente indicare un commento all'attuale situazione politica, ma iniziando a scrivere mi sono accorto che sarebbero mancate alcune precisazioni relativamente a me ed al perché di questo spazio.
Intanto, come brevemente ho scritto nel riquadro "Un altro inutile blog" che sta sulla destra sotto il mio bel faccione, non ho aspirazioni di far diventare questo un ritrovo per masse di affezionati lettori, ci sono già un sacco di posti migliori di questo per passare il tempo. Lo ammetto, mi piace scrivere ma non mi reputo sufficientemente piacevole da leggere al punto da trovare molti estimatori; quindi sostanzialmente scrivo per quel breve piacere fine a se stesso di vedere da qualche parte qualcosa di mio, pur sapendo di esporlo (ed espormi) ad eventuali critiche e contestazioni.
Scrivo qui anche per un altro motivo. Un mio blog ce l'avrei già sul sito dell'associazione di cui faccio parte; uso il condizionale perché in realtà non ci scrivo più da circa sei mesi, anche se a cadenza mensile mi riprometto di riprendere a farlo. Inoltre i temi trattati non sarebbero certamente attinenti al resto del sito, senza contare che di questi tempi la censura preventiva di un sito è sempre dietro l'angolo! In conclusione, avevo voglia di un posto in cui dare libero sfogo alla mia espressività ed ho preferito farlo dove le mie "opinioni" non siano fuori luogo.

Dopo questa doverosa premessa, ancora qualche breve appunto: salvo dove diversamente indicato, tutto quanto verrà scritto dal sottoscritto è opinione privata e personale del sottoscritto. Se qualcuno dovesse ritenersi offeso... Beh, mi verrebbe da dire che non mi interessa, ma oggi mi sento buono. Dicevo, se qualcuno si ritiene offeso me lo comunichi e vedremo di risolvere il contenzioso.